LUDOVICO BOMBEN

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VOLUME SENZA TITOLO 2010, Hanex, 105 x 18 x 25 cm Ph Marco Diodà Questa scultura è un monolito bianco. Quando la vedi, se la guardi velocemente può sembrare un semplice piedistallo. Ma quando vai verso di lei ti accorgi che sulla superficie superiore emerge un leggero segno. Mi piace pensare che la materia voglia mostrarsi, come se avesse una sua volontà. Nel lavoro c’è un unico materiale e ci sono due semplice segni. Nella parte inferiore la base è leggermente rastremata e questo da grande slancio e leggerezza al volume che altrimenti sembrerebbe pesante; e poi il segno superiore che da senso a tutto. Questo lavoro forse vuole farci pensare a come la presenza della vita o di dio è in tutte le cose.. Dentro alla materia. INCAVO SENZA TITOLO 2019, corian, oro bianco, 18 x 29,5 x 2 cm Incavo senza titolo è parte di un processo di ricerca che prende avvio dalla volontà di rappresentare le dimensioni enigmatiche del sacro. In questo ampio progetto ho cercato di fondere la tradizione di opere d’arte sacra con il contemporaneo, unendo tra loro materiali e tecniche di epoche passate con processi produttivi ed elementi formali contemporanei. Ho deciso di eliminare la parte narrativa per concentrare la massima attenzione sulla relazione tra forma - concetto - materiale. In Incavo senza titolo la superficie dell’opera, composta da una lastra di corian bianco, si ritrae di pochi millimetri generando un piccolo bassorilievo. La luce disegna l’opera, con minimi segni, ed esalta la decorazione in foglia oro bianco, realizzata solo nello spessore dell’incavo. La materia si mostra. Con grande semplicità ci svela il suo interno d’oro, la sua preziosità, la sua natura divina. Gli elementi sono pochissimi, la volontà è di concentrare tutta l’attenzione in pochi millimetri, giocando volutamente sulla potenza del bassorilievo. In quel piccolissimo lembo di materia, decorato in oro, si apre il grande tema della soglia, tipico dell’arte ortodossa, che ci porta in un territorio sospeso, nel quale potremmo trovare la chiave per accedere ai corpi celesti. Come molte altre mie opere, Incavo senza titolo presenta un gioco tra forme curvilinee ed acute ed è soggetto al cambiamento continuo se illuminato con luce naturale.3